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Cosa sono le uveiti?

Cosa sono le uveiti?

Le uveiti sono infiammazioni dell’uvea, cioè della tonaca vascolare dell’occhio che comprende l’iride, il corpo ciliare e la coroide.

Si dividono in:

  • uveiti anteriori (o iridocicliti), quando interessano l’iride e la parte anteriore del corpo ciliare (pars plicata).
  • uveiti intermedie, quando interessano la parte posteriore del corpo ciliare (pars plana) e la porzione anteriore della coroide.
  • uveiti posteriori, quando interessano la coroide.
  • panuveite, quando interessa tutta l’uvea.

Possono essere idiopatiche oppure causate da malattie sistemiche o infezioni.

UVEITI ANTERIORI

Sintomi: fotofobia, dolore, calo visivo, lacrimazione e miodesopsie.

Segni:

  • iniezione ciliare, è un arrossamento intorno alla cornea;
  • precipitati endoteliali, sono depositi cellulari sull’endotelio corneale, sono piccoli e biancastri nelle forme chiamate non granulomatose, invece sono più grandi e brunastri nelle forme chiamate granulomatose.
  • cellule nell’umor acqueo e nel vitreo anteriore
  • Flare acqueo, dovuto all’essudazione proteica da parte dei vasi sanguigni nell’umor acqueo.
  • Noduli iridei

Complicanze:

  • sinechie posteriori, sono delle adesioni tra l’iride e la superficie anteriore del cristallino
  • cataratta
  • glaucoma
  • cheratopatia a bandelletta, caratterizzata da opacità superficiali dello stroma della cornea dovuti ad accumuli di calcio.

UVEITI INTERMEDIE

Sintomi: inizialmente miodesopsie, successivamente calo visivo. Il 10% dei pazienti sviluppa successivamente sclerosi multipla.

Segni: vitreite, poche cellule in camera anteriore.

Complicanze: edema maculare cistoide, cataratta, distacco di retina trazionale.

UVEITI POSTERIORI

Sintomi: Miodesopsie e calo visivo

Segni: vitreite, vasculite e retinite.

Complicanze: edema maculare, ischemia retinica, membrane epiretiniche, occlusioni vascolari, neovascolarizzazione coideale, distacco di retina, neuropatia ottica.

FORME CLINICHE ASSOCIATE A MALATTIA SISTEMICHE

Le uveiti possono essere associate a diverse patologie sistemiche che comprendono:

  • Le spondiloartropatie (spondilite anchilosante, sindrome di Reiter, artrite psooriasica, artrite idiopatica giovanile), possono causare un uveite anteriore, la maggior parte dei pazienti è positivo per l’HLA B27;
  • Le malattie infiammatorie intestinali (rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn, malattia di Whipple), possono causare un uveite anteriore;
  • Le nefriti (nefrite tubulointerstiziale, glomerulonefrite da IgA), possono causare un uveite anteriore;
  • La sarcoidosi, può dare una panuveite;
  • La malattia di Behçet, può dare una panuveite;
  • La sindrome di Vogt-KoyanagiHarada, può dare una panuveite;
  • Le infezioni virali (herpes zoster, cytomegalovirus, HIV), possono dare una panuveite;
  • Le infezioni batteriche (tubercolosi, lebbra, sifilide, malattia di Lyme)
  • Le infezioni parassitarie (Toxoplasmosi, toxocariasi, pneumocistosi)
  • Le infezioni fungine (Istoplasmosi, candidiasi, criptococco)

FORME CLINICHE NON ASSOCIATE A MALATTIE SISTEMICHE

  • Sindrome di Fuchs, caratterizzata da miodesopsie, differenza di colore delle iridi. Complicanze: cataratta, glaucoma.
  • Uveite intermedia, interessa la pars plana, la coroide periferica e la retina sovrastante. Il 10% dei pazienti sviluppa successivamente sclerosi multipla. Causa miodesopsie e meno frequentemente riduzione della vista per edema maculare. Complicanze: Edema maculare cistoide; membrana epiretinica maculare, cataratta, distacco di retina trazionale; formazione di membrane ciclitiche che possono determinare distacco della coroide e ipotonia bulbare fino alla tisi bulbare.
  • Iridociclite cronica giovanile
  • Uveite anteriore acuta del giovane adulto
  • White dot syndroes multifocali idiopatiche, comprende una serie di condizioni caratterizzati da focolai sparsi di coroidite che hanno un aspetto biancastro e sucessivamente evolvono in alterazioni focali dell’epitelio pigmentato retinico.

Diagnosi

La diagnosi si basa, oltre che ai segni visibili con la lampada a fessura, con l’OCT e con l’angiografia con mezzo di contrasto, su altri test che comprendono:

Nelle uveiti anteriori non granulomatose:

  • la ricerca dell’antigene HLA B-27, positivo nel caso di uveiti anteriori associate a spondilite anchilosante, sindrome di Reiter, morbo di Chron, colite ulcerosa o seplicemente uveite HLA-B27 senza coinvolgimento sistemico.
  • la ricerca dell’antigene HLA-B51, se si sospetta malattia di Behçet, caratterizzata anche da ulcere orali e genitali, alterazioni cutanee come l’eritema nodulare, pustole, artralgie, tromboflebiti e interessamento del sistema nervoso centrale.
  • anticorpi antinucleo (ANA), positivi nel 70% dei pazienti con artrite idiopatica giovanile.

Nelle uveiti anteriori glaucomatose:

  • ACE
  • Lisozima
  • Sierologia Herpes
  • Mantoux Test
  • Rx torace

Uveiti intermedie: RMN encefalo per escludere associazione con sclerosi multipla.

Uveiti posteriori: Gli esami diagnostici da richiedere dipendono dal sospetto diagnostico derivante dalle caratteristiche delle lesioni presenti al segmento posteriore.

Trattamento

Per il trattamento delle uveiti vengono usati midriatici, steroidi, immunosoppressori. gli steroidi possono essere usati mediante somministrazione topica, iniezioni perioculari, iniezioni intravitreali, terapia sistemica per os o per endovena. Le forme infettive si trattano con antimicrobici e antivirali.